Diario
16 aprile 2015
Questo blog si è trasferito all'indirizzo www.andreamerusi.com
andrea merusi
| inviato da Andrea Merusi il 16/4/2015 alle 20:29 | |
30 marzo 2015
Riflessioni sulla manifestazione di Libera a Bologna

La manifestazione di Libera che
si è tenuta a Bologna lo scorso 21 marzo ha suscitato in me tante emozioni e
svariati pensieri. Ho pensato che non bisogna essere pigri nella vita perché si
perdono tante occasioni per imparare e scoprire cose nuove. E questa è una
lezione che ripeto in primis a me
stesso. Ho pensato che svegliarsi il sabato mattina alle 6.30, prendere il
treno e andare a manifestare a Bologna, in fin dei conti non è stato così traumatico
e, anzi, è stato bello.
Ho pensato che la corruzione e la
criminalità organizzata sono una piaga enorme per il nostro Paese, perché lo
impoveriscono (sotto tutti i punti di vista) e rendono le persone insicure. E
che troppo facilmente, e troppo silenziosamente, queste piaghe entrano nelle
nostre città. E una volta entrate è difficilissimo riuscire ad estirparle e
allontanarle dai nostri territori. Richiede un grande impegno.
Ho pensato che la lista di nomi
delle vittime innocenti delle mafie era molto lunga, troppo lunga. Ho pensato
che tutte quelle persone che sul palco leggevano quei nomi: politici,
sindacalisti, amministratori, studiosi, magistrati, associazioni e società
civile, devono tutti sentire il dovere di combattere la mafia affinché quella
lista di nomi da loro pronunciata non sia vana. Ed ho pensato che se hanno
aderito alla manifestazione e sono saliti su un palco davanti a migliaia di
persone che chiedevano verità e giustizia, è perché, probabilmente, anche loro sono
in lotta contro l'illegalità, o almeno questa è la mia speranza.
Ho assistito ad un interessante e
toccante seminario su un tema difficilissimo: "la tratta degli esseri
umani", intesa non solo come immigrazione clandestina, ma anche come
sfruttamento delle donne e della prostituzione; sfruttamento delle persone più
deboli e con problematiche economiche e fisiche.
I relatori: Mirta Da Pra del
Gruppo Abele, Alessandra Ballerini di Terres des Hommes e il prof. Nando dalla
Chiesa, presidente onorario di Libera; erano molto preparati e hanno presentato
casi e dinamiche interessanti e per niente banali.
Ho pensato che generalizzare su
queste tematiche così delicate e complesse, ed essere superficiali nel proporre
soluzioni è il modo più sbagliato di affrontare i problemi.
Ho pensato che l'essere umano sa
essere davvero crudele ed egoista, più di quanto si immagini, e questo è molto
molto sconfortante. Ma ho anche pensato che non bisogna lasciarsi abbattere ma
trovare la forza di rinnovare ogni giorno il proprio impegno per una società
più giusta e migliore. Ho pensato ad una frase di Franco Basaglia che da giorni mi ronza in testa: "E' il potere che vince sempre; noi possiamo al massimo convincere. Nel momento in cui convinciamo, noi vinciamo, cioè determiniamo una situazione di trasformazione difficile da recuperare".
9 marzo 2015
Primavera tra scienza, cultura, musica, ambiente e legalità
 La primavera si sa, riaccende gli
animi e la voglia di fare. E non è un caso che tante belle iniziative si
svolgeranno a Parma proprio nei prossimi giorni.
Ve ne segnalo alcune che
ovviamente potete trovare annotate anche su "il Taccuino di Darwin"
(www.iltaccuinodidarwin.com).
E proprio rimanendo in tema,
ricordo che venerdì 13 marzo a
partire dalle ore 9.30 si terrà
presso l'aula Magna dell'Università
degli Studi di Parma l'ottava edizione del "Darwin Day". Un'intera giornata di seminari sul tema dell'Etologia ed Evoluzione, a cui
parteciperanno importanti ricercatori.
Non solo scienza però, anche
musica e cultura: sabato 14 marzo
consiglio a tutti il concerto del cantautore parmigiano Francesco Camattini. Un musicista simpatico e coinvolgente,
impegnato e sperimentatore, che si esibirà al Teatro del Tempo alle ore 21.
Giusto il tempo per riprendere
fiato e domenica 15 marzo ci si può
rilassare all'aria aperta facendo una bella scarpinata nella Riserve dei Ghirardi (Berceto)
accompagnati dai volontari di Legambiente
che ci spiegheranno perché non bisogna aver paura dei lupi. Quella di domenica è la prima di una serie di uscite nell'appennino
parmense organizzate per conoscere e, forse, vedere dal vivo il lupo, che nei
mesi scorsi è stato al centro di molti dibattiti.
Ma come detto si avvicina la
primavera che quest'anno verrà salutata con una eclissi solare che potremo
ammirare venerdì 20 marzo dalle ore 9.30 fino alle 11.43. Quindi naso
all'insù e lenti protettive mi raccomando!
E finalmente arriviamo al 21 marzo che chi vuole può festeggiare
partecipando alla XX giornata della
memoria e dell'impegno, organizzata dall'associazione Libera quest'anno a Bologna.
Una giornata per ricordare le vittime innocenti della mafia e che assume un
valore ancora maggiore alla luce dei fatti usciti recentemente sulla stampa
locale. Chi volesse partecipare può prenotare un posto sui pullman messi a
disposizione da Libera Parma (info: www.liberaparma.it).
Infine (ma mi sarò scordato
sicuramente qualche evento), il 28 marzo
ritorna l'Ora della Terra, l'iniziativa mondiale organizzata dal WWF. Per cui luci ed elettrodomestici
spenti dalle ore 20.30 alle 21.30!
Così facciamo respirare un po' la nostra amata Terra.
Questo è tanto ma non è tutto.
Per tutti gli appuntamenti ambientali e culturali non ancora pubblicati, o che
mi sono scordato, vi rimando al portale www.iltaccuinodidarwin.com
Buona primavera a tutti!
cultura
musica
scienza
legalità
| inviato da Andrea Merusi il 9/3/2015 alle 23:13 | |
19 febbraio 2015
Ecoreati e caos normativo in materia di rifiuti

Mentre il disegno di legge che prevede
l’introduzione dei reati ambientali nel codice penale torna in Senato e
si indirizza verso il via libera definitivo, entrano in vigore le
disposizioni introdotte dal “Decreto Competitività” (Decreto-Legge
91/2014, convertito dalla Legge 116/2014) relative alla classificazione
dei rifiuti pericolosi. Disposizioni che destano non poche perplessità a
causa di indicazioni imprecise e, soprattutto, perché fra poco più di 3
mesi saranno nuovamente riviste a seguito dell’entrata in vigore delle
normative europee emanate poche settimane fa sullo stesso tema
(Regolamento (UE) n. 1357/2014 e Decisione 2014/955/UE).
Gli addetti ai lavori attendono
speranzosi che il Ministero dell’Ambiente chiarisca in tempi brevi come
si sposeranno la normativa nazionale e quella europea e nel frattempo
cercano di districarsi tra le complicate trame della normativa italiana
in campo ambientale senza incappare nello spauracchio SISTRI (sistema di
controllo della tracciabilità dei rifiuti) che fino a qualche anno fa
era dato per morto e adesso ritorna con grande insistenza. E proprio dal
sito ufficiale del software spicca in home page una nuova,
lampeggiante, icona “news”, che ci segnala che sono in corso modifiche
al software, in particolare nell’Area Movimentazione rifiuti, che è
quella fondamentale per il corretto funzionamento del sistema.
Tutta questa confusione normativa fa
pensare che siamo ancora lontani dall’implementare un sistema efficace
di riduzione e gestione dei rifiuti nel nostro Paese, ma gli ultimi dati
pubblicati dall’ISPRA ci ricordano come sui rifiuti, in Italia, non si
debba mai abbassare la guardia perché le problematiche sono sempre
dietro l’angolo. La quantità di rifiuti speciali che sono prodotti in
Italia è quattro volte quella dei rifiuti urbani – ha dichiarato
Bernardo De Bernardinis, presidente dell’istituto – ed è in aumento la
quota di quelli classificati “pericolosi”, talvolta provenienti da
attività economiche “non individuate” o “non censite” nei parametri
Istat.
Introdurre i reati ambientali nel codice
penale è sicuramente un passo importante nel processo di contrasto
all’inquinamento ambientale, per cui auspichiamo una chiara approvazione
senza sorprese dell’ultimo minuto, ma la speranza è che sia solo
l’inizio di un processo di miglioramento della gestione dei rifiuti
speciali e urbani che deve innanzitutto ridurre la produzione di rifiuti
alla fonte, semplificare la procedure operative e garantire adeguate
sanzioni a chi commette illeciti ambientali.
ecoreati
rifiuti
sistri
| inviato da Andrea Merusi il 19/2/2015 alle 22:25 | |
12 febbraio 2015
Prosegue il viaggio tra il Darwin Day e M’illumino di meno
Continua il viaggio sul beagle immaginario di questo portale e su questo taccuino trovano spazio nuove riflessioni e iniziative.
A circa un anno dall’apertura abbiamo
fatto molta strada nell’ecologia, intesa come lo studio delle relazioni
fra gli organismi e l’ambiente dove vivono, della nostra società. E come
Darwin, di cui oggi ricorre l’anniversario della sua nascita, cerchiamo
di essere dei bravi osservatori e ci annotiamo tutto quello che è degno
di essere approfondito al fine di incoraggiare un’evoluzione culturale
verso una società sostenibile, rispettosa delle persone e della natura.
Abbiamo scritto di ambiente, di salute,
di sicurezza, di racconti, di politica e ci siamo annotati tutti gli
appuntamenti da non perdere. E a proposito di eventi da segnarsi in
calendario, mentre ci avviamo a passo svelto verso la COP 21 di Parigi –
conferenza che segnerà una tappa decisiva nei negoziati internazionali
per contrastare il cambiamento climatico e a cui dedicheremo ampio
spazio nei prossimi mesi – ricordiamo che domani, 13 febbraio, ricorre
l’iniziativa “M’illumino di Meno”
a cui invitiamo a partecipare spegnendo tutte le luci e gli apparecchi
elettrici, dalle ore 18 alle 19.30. Quest’anno l’iniziativa verrà
documentata dallo spazio in quanto l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti ha deciso di aderire scattando una foto del nostro Paese a luci spente. Aiutiamola a fare una bella foto!
Ma come detto, oggi è il compleanno del
naturalista Charles Darwin e da alcuni anni viene ricordato con tante
iniziative sparse in tutto il Paese e che potete consultare collegandovi
qui.
Nuove terre da scoprire si intravvedono all’orizzonte. Non resta che proseguire il viaggio e conservare la voglia di sapere.
| inviato da Andrea Merusi il 12/2/2015 alle 22:58 | |
|